Il vino rosato: quali sono le sue caratteristiche?

28/07/2017

Sono sempre più numerose le persone che amano poter degustare un ottimo bicchiere di vino, persone che magari non possono essere considerate delle vere e proprie esperte, ma che hanno comunque una grande dimestichezza con i sapori, le note, la persistenza dei più famosi e rinomati vini bianchi e rossi. Spesso, invece, conoscono poco o niente del vino rosato. Si tratta di una tipologia di vino di cui effettivamente si parla poco, ma che ha invece una lunga tradizione alle spalle nella nostra amata Italia. Dopotutto non è certo un caso se abbiamo innumerevoli etichette di vino rosato DOC, DOP e DOCG, non vi pare?

La tecnica di vinificazione con cui viene prodotto il vino rosato è davvero molto particolare. Le bucce dell’uva infatti macerano direttamente sul mosto. La durata della macerazione è variabile, a seconda della tipologia di vino che si vuole produrre, e possiamo in generale affermare che va da poche ore appena sino a circa 48 ore. Il contatto tra le bucce e il mosto permette di dare vita proprio a quel colore rosa che caratterizza questo vino.

Grazie a questo processo produttivo il vino non riesce ad ottenere solo il tipico colore rosato, ma anche una freschezza senza eguali, una eccezionale leggerezza e un profumo intenso. Ovviamente il vino rosato è disponibile sia fermo che frizzante e oggi in commercio è possibile scovare anche delle eccellenti bottiglie di spumante rosato. Non possiamo darvi dei consigli per quanto riguarda gli abbinamenti migliori perché, proprio come accade anche per i vini bianchi e per quelli rossi, ogni bottiglia è un mondo a parte, un mondo fatto di profumi ben precisi e di emozioni uniche.

A differenza delle altre tipologie di vino, il vino rosato possiede pochi polifenoli. Questo significa che la sua acidità tende a diminuire in modo drastico nel giro di poco tempo. Non si tratta insomma di un vino che può essere lasciati affinare in bottiglia, pena un suo vero e proprio deterioramento. Qual è il limite massimo di tempo entro cui è bene bere una bottiglia di vino rosato? Ovviamente anche questa caratteristica dipende da vino a vino, ma in generazione possiamo affermare che, dal momento dell’imbottigliamento, il vino rosato ha una durata di circa 2 anni.

Potete ovviamente acquistare il miglior vino rosato nelle enoteche della vostra città. Dobbiamo ammettere però che spesso queste enoteche non sono molto fornite, soprattutto per quanto riguarda questa tipologia di vino. Dobbiamo ammettere, inoltre, che spesso i prezzi applicati sono davvero salatissimi. Che fare? La cosa migliore è fare affidamento sulle enoteche online, come ad esempio la famosa Tannico. Potete andare alla ricerca del vino che preferite in pochi semplici click da computer, ma anche da tablet e da smartphone. Potete leggere le descrizioni di ogni vino, delle cantine che lo hanno prodotto, del suo profumo e delle sue note. Potete acquistare in pochi istanti e ricevere poi le vostre bottiglie direttamente a casa vostra. E i prezzi ovviamente sono competitivi, per bere il miglior vino rosato senza per questo dover necessariamente spendere un occhio della testa.

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